Il medico di famiglia, chiamato anche medico di base è una figura indispensabile per la stragrande maggioranza dei cittadini, che hanno fondamentalmente bisogno di questa figura sia nelle funzioni principali di un medico, come può essere il controllo ma anche come “tramite” per l’accesso a ricette e prescrizioni varie di ogni tipo.
Quanto guadagna un medico di base? E’ più di una domanda naturalmente curiosa ma può identificare qualcosa di realmente interessante di un apparato in crisi, come il resto del sistema sanitario nel nostro paese: una sempre maggior penuria di dottori ha portato in varie aree del paese a fare ricorso al sovraffollamento dei medici di base magari già molto impegnati.
Medico di base: quanto guadagna
Lo stipendio infatti varia a seconda di alcune condizioni, tra le quali spicca per forza anche la quantità di associati. La sua figura è di raccordo tra il Servizio Sanitario Nazionale, istituito alla fine degli anni 70 (in precedenza una figura simile era costituita dal Medico della Mutua) e la maggior parte dei cittadini naturalmente registrati al SSN.
Oltre a presentare le funzioni tipiche del medico, indirizza il paziente / associato verso figure maggiormente specialistiche, ed anche se non tutti considerano il ruolo del medico di base professionalmente sufficientemente approfondito si tratta di una figura chiave nel sistema in questione nonchè una peculiarità non presente in molte altre configurazioni di paese.
I fattori
Quanto guadgna un medico di base? Ogni paziente a carico di un medico di famiglia è di 70 euro lordi, ed il limite massimo di associati che un singolo dottore può avere è 1.500, per essere considerato tale rientrano anche altri elementi come l’esperienza accumulata in anni di lavoro ma anche dalla necessità di disporre di uno studio per esercitare.
- Un medico di base con meno di 3 anni di esperienza guadagna circa 71 mila euro l’anno
- Un medico di base con una sperienza almeno decennale può superare senza problemi i 150 mila euro annui fino a oltre 160 mila euro annui per oltre 20 anni di esperienza
Incidono anche fattori come eventuali indennità (il medico di base può configurarsi anche in una figura conosciuta come la Guardia Medica, legata al supporto dei pazienti in determinate condizioni di orario). Condizionano lo stipendio anche le ore necessarie in base sempre alla quantità di associati, da almeno 5 fino a 500 pazienti fino a 20 ore per chi ha raggiunto la quota massima di pazienti.
Il costo “singolo”, lordo guadagnato per ogni paziente che di base è come detto di 70 euro, diminuisce mano a mano che la loro quantità aumenta, fino a 35 euro, per chi ha raggiunto la quota massima di pazienti. Ad incidere sul salario ci sono anche fattori legati alla reperibilità in giorni particolari ma anche ad esempio all’area del paese.