Il collezionismo di monete rare e antiche è sempre molto vivo e questo vale anche per molti esemplari delle nostre vecchie lire, le quali sono ricercate dai collezionisti o per la loro rarità o anche per il valore storico che rappresentano. Alcune possono valere davvero tanti soldi, soprattutto se conservate in maniera perfetta.
In questo articolo ci soffermeremo su un esemplare in particolare e cioè le 50 lire del 1958, che all’epoca non fu coniata in tantissimi esemplari e questo insieme al significato storico ne aumenta il suo valore attuale nel mercato della numismatica e del collezionismo. Andiamo a spiegare le sue caratteristiche.
Caratteristiche delle 50 lire del 1958
Le 50 lire del 1958 si caratterizza per il materiale con cui è stata coniata e per le sue raffigurazioni, infatti sul lato anteriore della moneta c’è raffigurata una donna che indossa una corona di alloro, mentre nel lato posteriore c’è un uomo che batte il ferro con un’incudine. Questa moneta è entrata di diritto tra quelle rare, perchè il numero coniato è stato inferiore rispetto a quello che poi è avvenuto nei successivi anni.
E’ quindi una moneta che i collezionisti cercano per allargare le proprie collezioni e qualcuno potrebbe ancora averla conservata in qualche cassetto o baule come ricordo della lira che ormai da decenni non è più in vigore essendo stata sostituita dalla moneta europea dell’euro. Ma quanto vale oggi la 50 lire del 1958 secondo gli esperti?
Il valore attuale delle 50 lire del 1958
Secondo gli esperti di numismatica il valore delle 50 lire del 1958 come tutte le altre monete o banconote varia a seconda di alcuni aspetti. Il più importante è sicuramente lo stato di conservazione, che viene classificato in Bellissimo, Splendido e Fior di conio. Secondo a quale di questi gradi appartiene la moneta così il valore può salire o scendere. Facciamo qualche esempio:
- In condizioni bellissime: massimo 80 euro
- In condizioni splendide: massimo 300 euro
- Fior di conio: massimo 1.200 euro
Come si può notare c’è un notevole sbalzo di valore tra uno stato di conservazione e l’altro. Una moneta che mostra usura ma è ancora leggibile rientra nella prima categoria. Quella conservata molto bene fa invece parte della seconda categoria, infine se in condizioni pressochè perfette entra a far parte del Fior di conio.
Quindi le 50 lire del 1958 sono tra le vecchie lire più ricercate dai collezionisti, ma il loro valore si differenzia a seconda di come sono state conservate. La cosa migliore da fare per chi dovesse averle ancora è quella di rivolgersi da vicino ad un esperto di numismatica che saprà dire il reale valore attuale della moneta.