Con l’aumento dell’incertezza economica ed il continuo cambiamento delle normative fiscali, diversi italiani hanno iniziato ad orientarsi sempre più verso fondi pensioni integrativi, così da avere un supporto alla normale maggiore che si otterrà tramite i contributi INPS. Si tratta di un tipo di strumenti di risparmio a lungo termine che permettono di accumulare del capitale durante tutto il corso della nostra vita e che si tradurrà poi in una rendita aggiuntiva al momento del pensionamento.
Chiunque può tranquillamente aderire ad un fondo pensione, versando parte dei propri guardagni in modo volontario. I fondi sono gestiti da enti previdenziali o società di gestione del risparmio, che investono il capitale accumulato in vastri strumenti finanziari come obbligazioni, azioni e fondi comuni, in modo da generare, con il tempo, rendimenti sufficienti a garantire una pensione integrativa.
La scelta del fondo pensione giusto e le nuove tendenze
La scelta di un fondo pensione dipende, ovviamente, da diversi fattori, tra cui la propensione al rischio di ognuno, le aspettative di rendimento e così via. Esistono fondi dal profilo più conservativo, che puntano a investire in strumenti meno rischiosi, come delle obbligazioni, e fondi più attivi, che investono principalmente in azioni o altri strumenti ad alto rischio. Bisogna sempre valutare con attenzione le caratteristiche di ciascun fondo e scegliere quello che più si adatta alle nostre esigenze.
A tal proposito, negli ultimi anni il panorama dei fondi pensione è cambiato notevolmente, e ciò anche a causa dei continui percorsi evolutivi dei mercati finanziari, uniti alle nuove esigenze degli investitori. Ciò ha portato allo sviluppo di fondi sempre più specializzati; alcuni di essi, ad esempio, hanno puntato sull’inclusione di asset sostenibili (ESG), che tengono conto di criteri ambientali e sociali e sono dunque più in linea con i principi etici di una buona fetta di risparmiatori.
I fondi pensione con i rendimenti più elevati
Tra i fondi pensione che si contraddistinguono per rendimenti superiori alla media troviamo sicuramente quelli che adottano strategia d’investimento aggressive, come i fondi azionari; essi puntano a massimizzare i guadagni investendo in società ad alto potenziale di crescita. Esistono anche dei fondi che combinano azioni e obbligazioni, in modo da bilanciare i rischi, ottenendo dei rendimenti un po’ più stabili nel tempo. Vediamo una lista di fondi da poter prendere in considerazione:
- fondi azionari globali
- fondi tematici tecnologici
- fondi ESG
- fondi misti
I fondi azionari globali sono un tipo di fondi che investono principalmente in azioni di società di tutto il mondo e registrano rendimenti elevati grazie alla crescita dei mercati finanziari globali, ma attenzione ai rischi. I fondi tematici tecnologici, invece, come si può dedurre, sono specializzati nel settore hi-tech e beneficiano dalla crescita di società legate all’innovazione digitale.
Il modo migliore per scegliere il fondo che più si confà a noi è quello di considerare alcuni aspetti fondamentali. Il primo passaggio assoluto, anche se non sempre può dare certezze, è quello di verificare la storia dei rendimenti di un dato fondo nel corso degli ultimi anni. In secondo luogo guardare al tipo di asset in cui andrà ad investire e solo a questo punto fare una scelta in base a rischi e rendimenti prospettati.