L’euro è divenuto in pochi anni ricchissimo di monete commemorative che oltre a rappresentare delle interessanti alternative rispetto agli esemplari “ordinari”, possono anche portare un vero e proprio guadagno, perchè diverse selezioni sviluppate e coniate da vari paesi che compongono l’eurozona e che fanno ovviamente ricorso alla valuta unica comunitaria.
Non tutte le monete commemorative hanno la stessa rarità e quindi la loro “unicità” è diversa, tra l’altro alcune nazioni sono mediamente più prolifiche in queste monete rispetto ad altre. Oltre a quelle riconosciute come principali quindi anche l’Italia, oltre a Spagna, Francia, Germania, e via discorrendo vanno integrate alcune monete tra le nazioni “minori” in termini di estensione.
Monete dell’euro commemorative da valutare
L’eurozona infatti permette l’utilizzo di una propria tipologia di personalizzazione sulle monete europee: ogni entità ha la libertà di scegliere eventi o personaggi da legare ad anni specifici, generalmente in funzione di anniversario oppure occasione speciale: dal 2004, anno in cui è stata istituita la prima moneta commemorativa da 2 euro (dedicata ai giochi Olimpici di Atene), le nazioni hanno inaugurato questa abitudine.
Sono specialmente le piccole nazioni, le enclavi (come il Vaticano) ma anche i microstati (come Gibilterra, San Marino o il Principato di Monaco) ad essere spesso molto interessanti perchè le loro monete commemorative sono molto meno circolate e quindi, di riflesso anche mediamente più amate e ricercate. Proviamo ad esaminare alcune tra le più desiderate.
Le più rare e preziose
Prendendo in considerazione quelle presenti in Italia, ad esempio quelle realizzate per San Marino, vanno tenute conto le monete dedicate a Bartolomeo Borghesi, la prima emissione commemorativa della piccola Repubblica, realizzata nel 2004, che è riconoscibile dal ritratto di Borghesi che spicca su questa moneta da 2 euro, dal valore di oltre 130 euro.
- Allo stesso modo attenzione a diverse monete del Vaticano da 2 euro commemorative: l’esemplare del 2006 con la Guardia Svizzera vale fino a 250 euro se in condizioni eccellenti, ma anche quella con la Cattedrale di Colonia e la stella cometa del 2007 vale fino a 220 euro
- Tutte le altre monete commemorative del Vaticano valgono mediamente da 20 fino a 80 euro
Rilevanti quelle del Principato di Monaco, come ad esempio la recente emissione concepita per i 100 anni dalla scomparsa di Alberto I, avvenuta un secolo prima, dove è presente l’ex sovrano del Principato in mezzobusto ed in tenuta militare. Questa moneta recente è ricercata e vale fino a 360 euro se in condizioni perfette, quindi non circolate.
Ancora più rara è la moneta da 2 euro dedicata all’800 anniversario dalla costruzione della Fortezza sulla Rocca, emissione del 2015 che oggi vale diverse centinaia di euro, e può arrivare fino a 1000 euro se in Fior di Conio.
La più importante resta però la moneta di Grace Kelly, la prima commemorativa di Monaco con il suo profilo: da 2000 euro come valutazione media può valere anche oltre 10.000 euro.