Vecchie Lire con errori di conio: scopri se hai una fortuna in tasca

Le vecchie Lire sono una continua miniera di novità: con i ritrovamenti, emergono costantemente pezzi di particolari valore, che interessano per diversi motivi, che vanno dal motivo dell’emissione alla presenza di elementi mancanti o errori di conio. Queste monete in particolar modo rappresentano davvero qualcosa di innovativo e di attraente agli occhi degli appassionati di numismatica.

Sono numerose le monete della Lira che hanno queste particolari definizioni, ma è importante saper riconoscere quelle che, pur presentano errori di conio, sono incredibilmente preziose. Vediamo di individuarle e di capire quanto possono davvero valere, se quello che è presente sulla parte esterna della moneta è così ricca di valore numismatico.

Errori di conio, piccoli difetti che valgono una fortuna

Li chiamiamo piccoli difetti, ma in realtà sono errori che possono compromettere la stessa validità della moneta, al punto tale da richiederne il ritiro dalla circolazione. I problemi del conio sono relativi a uno scorretto allineamento degli assi di stampa o dalla produzione sbagliata. Sono considerati in tal senso però delle rarità soprattutto da parte degli esperti di numismatica, che trasformano quindi una semplice moneta in un oggetto prezioso.

Un errore di conio si verifica quando, durante la produzione delle monete, qualcosa non va come previsto. Questi errori includono ovviamente doppie incisioni, lettere o numeri mancanti, difetti nella sagoma o nel bordo, differenze di materiale o colore. Se da un lato dal punto di vista prettamente nominale possono apparire come errori gravissimi, dal punto di vista collezionistico, sono elementi di grande spessore e interesse.

Qualche esempio di moneta con errori di conio che vale una fortuna

Se è vero quindi che le monete, o comunque alcune di quelle monete che presentano errori di conio, sono ricche di valore collezionistico, nonché numismatico, è altrettanto vero che alcune di loro hanno valori davvero esorbitanti, che attirano di gran lunga l’interesse di quegli appassionati che più di altri vanno alla ricerca, e spesso scovano, pezzi di grande prestigio. Tra questi troviamo senza dubbio:

  • le 50 Lire del 1989, chiamate al Vulcano per l’errore nella raffigurazione del dio Vulcano sulla moneta, come dovrebbe essere di consueto. Il valore è di 2.000 euro.
  • 100 Lire Minerva del 1972, che in alcuni casi presentano alcuni errori di stampa sulla raffigurazione degli ulivi o imperfezioni delle lettere. Il valore raggiunge i 1.500 euro
  • 500 Lire in argento, una delle più amate dai collezionisti, che presenta sul recto un veliero. Se in condizioni eccellenti, con alcuni errori di data o imperfezioni, va oltre anche ai 5.000 euro.

Per riconoscere una moneta con errori di conio o di stampa molto rara è necessario innanzitutto visionare attentamente tutti i dettagli presenti, cercando di individuare, se presenti, numeri, lettere o immagini deformate che possono ritornare utili come appunto errori o imperfezioni. Se trovi qualcosa che non ti convince, fai sempre un confronto con altre monete della stessa tipologia.

Le vecchie Lire con errori di conio sono molto più di semplici pezzi di metallo: rappresentano una combinazione perfetta di storia, arte e rarità. Se hai delle monete italiane conservate all’interno di un cassetto, prenditi del tempo per osservarle con attenzione, perché potrebbero rivelarsi dei veri e propri tesori, ricchi di investimenti.

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