Quando piantare il prezzemolo? I consigli per un raccolto perfetto

Le erbe aromatiche di che mondo e mondo, sono davvero qualcosa di eccezionale, che mostrano gli effetti del loro sapore e della loro inebriante profumazione, grazie a cui è in grado di regalare colori e vivacità ai piatti più smorti della nostra cucina, specie se non siamo dei rinomati cuochi di fama internazionale.

Tra queste un ruolo fondamentale è quello del prezzemolo, una pianta decisamente versatile e resistente, che ha bisogno di qualche cura particolare, ma di fatto di nulla di impegnativo, perché, per fortuna, si tratta di una di quelle erbe che si adatta facilmente e non richiede chissà quanti grandi controlli da parte del coltivare, eccetto nella fase della semina e del raccolto. Vediamo come si procede.

Qual è il momento migliore per piantare il prezzemolo?

Innanzitutto è utile stabilire che il prezzemolo non è solo una pianta aromatica: è infatti il protagonista discreto di tanti piatti, possiamo dire anche il tocco finale che trasforma una ricetta ordinaria in qualcosa di speciale. Ma se vuoi davvero gustarlo fresco e coltivato con le tue mani, devi sapere quando piantarlo e come prendertene cura.

Partiamo quindi dal momento giusto, che per il prezzemolo è tra marzo e aprile, poiché questa erba ama il tempore della primavera: quindi opta per questo arco di tempo, quando il gelo è ormai un ricordo e le temperature iniziano a stabilizzarsi. Se inoltre vivi in una zona con inverni miti, puoi anche azzardare una semina autunnale, per un raccolto in anticipo, pronto già per la primavera.

Ecco i consigli dell’esperto

Prima di dirti come procedere seguendo le indicazioni del nostro esperto, devi individuare il tipo di semina che vuoi attuare, ovvero se preferisci iniziare dalla coltivazione in giardino o vuoi optare per il vaso. Tutto dipende dallo spazio di cui disponi. Pertanto, se vuoi piantare in giardino, cerca un angolo dove la tuapianta di prezzemolo riceva sole al mattino e un po’ di ombra nelle ore più calde. In città, invece, preferisci un vaso bello profondo, per permettere alle lunghe radici del prezzemolo di allungarsi. Ecco tutti i consigli successivi:

  • prepara bene il terreno, sfruttando compost e fertilizzante naturale. Inoltre ricorda che il prezzemolo non sopporta il ristagno di acqua, che potrebbe compromettere la salute delle radici.
  • con i semi di prezzemolo, devi avere pazienza, perché sono lenti a germinare; ma prima di piantarli, se vuoi accelerare il lavoro, immergili per una notte dentro l’acqua e poi spargili uniformemente sul terreno, coprendoli con uno strato sottile di terra. I primi germogli così dovrebbe spuntare dopo al massimo 3 settimane.
  • il prezzemolo ama anche le coccole, per cui quando spuntano le piantine, mantieni il terreno umido, ma senza esagerare e ogni due settimane dai un po’ di concime liquido.

Il momento della raccolta è quello dove si raccolgono, nel vero senso della parole, tutti i frutti di quanto fatto. Dopo circa due o tre mesi dalla semina, il tuo prezzemolo è pronto, ma per raccoglierlo ricordati di tagliare sempre le foglie più esterne e lascia crescere il centro della pianta, perché, così facendo, il tuo prezzemolo continuerà a produrre a lungo, regalandoti raccolti ancora più generosi e per un arco di tempo lunghissimo.

Attenzione agli sprechi! Se hai un raccolto abbondante e hai portato a casa più prezzemolo di quanto te ne servisse davvero, ci sono diversi modo per evitare di buttarlo. Infatti, puoi assolutamente conservare quello che ti rimane: metti il prezzemolo rimasto in un bicchiere d’acqua e lascialo in frigorifero, oppure puoi tritarlo e congelarlo in cubetti di ghiaccio con un filo di olio. In questo modo, avrai sempre una scorta di prezzemolo pronta per insaporire i tuoi piatti.

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