Come prevenire le malattie fungine nelle piante

Tra i problemi che maggiormente vanno ad influenzare in modo radicale le nostre piante spiccano le malattie fungine che in parecchi casi sono mediamente più difficili da contrastare, perchè meno “visibili” ad esempio degli attacchi di insetti particolari. I funghi costituiscono un antichissimo apparato di esseri viventi che è bene comprendere anche se abbiamo cura di piante in giardino o in vaso.

0Prevenire è fondamentale anche perchè spesso interi gruppi di piante conosciute hanno una o più tipologie di specie fungine in grado di impattare molto negativamente sulla loro salute, in ed in maniera diversa, anche difficilmente percepibile ad occhio nudo. Agire preventivamente riesce nella maggior parte dei casi ad eliminare il problema alla radice. Ma come fare?

Cosa causa la malattia fungina

Esistono tanti gruppi di elementi fungini che vanno ad intaccare le nostre piante, di ogni tipo, da quelle a foglia larga, ma anche i fiori, fino a quelle grasse o ancora quelle produttive. Nella maggior parte dei casi l’estensione aumenta con il tempo e viene incentivata da alcuni fattori (ad esempio una umidità immessa tramite irrigazione o ambientale eccessiva).

Alcune specie sono più portate ad essere attaccante dai funghi di altre, esistono come detto elementi tipici, come la ruggine, che si sviluppa con una sempre più evidente presenza di macchie rossicce o brune sulle foglie, ma esistono anche le cosiddette “muffe polverose” che si presenta in elementi biancastri o grigi, facilmente confondibili con la rugiada.

Rimedi

Esistono vari consigli ma anche azioni che possiamo portare avanti sia prima, durante ma anche dopo l’attacco dei funghi sulle nostre piante, e corrispondono ad una serie di elementi che partono da alcuni molto “banali” ossia controllare piuttosto spesso e con attenzione la conformazione delle foglie e dei fiori per valutarne la presenza, ad altri:

  • Fare la potatura nel periodo giusto: molte piante necessitano di essere liberate dagli elementi “inutili” come rami e foglie secche ma il tutto va fatto non durante la fioritura ma neanche durante la fase di “riposo”
  • Evitare di irrigare troppo e rendere zuppo il terreno
  • Non esagerare con l’uso dei fertilizzanti e scegliere quelli giusti, in quanto uno squilibrio causa una riduzione delle capacità difensive della pianta

In senso ampio, i funghi tendono ad attecchire come qualsiasi altra forma di micro organismo a ridosso tra le fasi e le stagioni. In particolare dopo la fioritura la pianta va trattata in modo diverso e può essere utile fare ricorso alla pacciamatura per ridurre la quantità di freddo nella struttura della pianta, attraverso varie soluzioni come teli oppure resti di foglie secche.

Esistono vari trattamenti chimici che possiamo impiegare per contrastare le malattie fungine, ma al tempo stesso può essere una buona soluzione fare ricorso ad elementi “fai da te” come una soluzione formata da acqua e sapone di Marsiglia oppure una specifica forma di trattamento costituita da aglio e alcol puro, da far macerare e da spruzzare sulle piante “contaminate”.

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