Frutta rossa: ecco perché aiuta la circolazione

La dieta sana non è solo questione di peso. Essenziale, infatti, è considerare anche gli effetti su aspetti della salute come la circolazione, fondamentale per il benessere e per sentirsi bene quando, per esempio, si indossano abiti corti in estate. Come migliorarla? I frutti rossi sono alleati preziosi in questo caso.

Ideali da consumare in estate, quando sono di stagione, per ragioni di sostenibilità e di risparmio, sono versatili, gustosi e perfetti per la dieta di tutta la famiglia. Se ti stai chiedendo come influiscono sul microcircolo, nelle prossime righe di questo articolo potrai scoprire una risposta preziosa per la tua salute.

Che benefici hanno i frutti rossi?

I frutti rossi, che vanno dai mirtilli, ai lamponi, alle fragole, si contraddistinguono pe diversi benefici preziosi. Tra questi rientra la ricchezza in antiossidanti e bioflavonoidi, sostanze preziose per rafforzare le pareti dei vasi ematici e per evitare quelle lassità che, a lungo andare, possono provocare fenomeni di lassità, a loro volta causa dell’insorgenza di problematiche come le vene varicose. Questa evenienza è più frequente, per ragioni legate all’influenza dell’assetto ormonale, nelle donne.

Entrando nel vivo delle varie opzioni, non si può non citare l’impatto positivo del mirtillo nero sulla circolazione. Gli effetti positivi sul microcircolo sono dovuti a sostanze antiossidanti come i polifenoli, gli antociani e i flavonoidi. Da non dimenticare è anche l’influenza della vitamina A e della vitamina C, tra gli antiossidanti più potenti che la natura ci ha regalato. Per quanto riguarda le già citate antocianine, la più importante dal punto di vista dell’impatto sul microcircolo è la mirtillina, che possiamo trovare anche nel ribes nero.

L’importanza dei frutti rossi per la prevenzione cardiovascolare

I benefici dei frutti rossi non riguardano solo il miglioramento del microcircolo a livello degli arti inferiori. Queste delizie che la natura ci regala rappresentano anche degli alleati unici della prevenzione cardiovascolare. La scienza si è interrogata spesso su questo aspetto, arrivando a scoprire un ruolo fondamentale dei polifenoli in particolare. La loro azione, dati alla mano, è di tipo indiretto. Sarebbero infatti in grado, grazie alla mediazione dei metaboliti e all’azione antinfiammatoria. Tra i tanti frutti rossi disponibili, i mirtilli rossi si sono rivelati, come sottolineato anche da una ricerca pubblicata su Food & Function, i mirtilli rossi. Ecco i dettagli del lavoro scientifico:

  • I soggetti inclusi nel campione sono stati invitati all’assunzione di 100 grammi di mirtilli rossi freschi.
  • L’aumento dei polifenoli successivo alla loro assunzione ha migliorato la qualità del tessuto endoteliale.
  • Gli effetti si vedono anche sui soggetti a basso rischio cardiovascolare.

A questo punto, non resta che chiedersi come consumare i frutti rossi. La prima regola per una dieta sana prevede il fatto di non aggiungere zucchero. Quelli della frutta sono sufficienti per regalare allo spuntino un sapore delizioso. Tenendo fermo questo consiglio, ci si può sbizzarrire. I frutti rossi possono essere consumati, per esempio, come ingredienti di un porridge a base di yogurt greco e semi di chia.

Come già detto, è il caso di consumarli quando sono di stagione, raccomandazione che vale, in generale, per tutti gli alimenti di origine vegetale. L’impatto sarà a dir poco positivo sia sull’ambiente, sia sul portafoglio (il carico di costi dovuto alla tecniche di coltivazione e al trasporto è a dir poco notevole).

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