Tra le ricette alle quali un italiano non può proprio dire di no troviamo la pasta poiché si tratta di un piatto fondamentale per la nostra tradizione, qualcosa che tutti noi apprezziamo sopra ogni altra cosa. Bisogna però dire che non sempre parliamo di un alimento salutare soprattutto se tendiamo ad abusarne e a consumarlo in maniera piuttosto assidua.
Anche se non gustose come questa, le varianti alla pasta non mancano ed è per questo che possiamo vantare la presenza di tanti altri cibi che possono essere consumati al posto della regina della cucina. Che cosa possiamo mangiare al posto della pasta? Scopriamo insieme i cinque cibi consigliati dagli esperti, i quali ti permetteranno di organizzare la tua dieta secondo un altro punto di vista.
Mangiare troppa pasta fa male alla salute?
Quando pensiamo alla pasta siamo portati a pensare ad un alimento salutare che fa parte della dieta di tutti i giorni, in quanto di ricco di sostanze come i carboidrati che sono noti per supportarci e darci tutte le energie che abbiamo bisogno per affrontare al meglio le attività giornaliere. Sicuramente l’impatto calorico fornito dalla pasta è davvero molto alto, motivo per cui in alcuni casi è raccomandato consumare la pasta integrale e non quella tradizionale poiché potrebbe contenere al suo interno zuccheri raffinati e troppo complessi.
Molte persone però non riescono proprio ad eliminare la pasta dalla loro dieta e ci si chiede, quindi, se mangiarla quotidianamente possa rappresentare un beneficio o un rischio per la salute. Secondo i nutrizionisti, infatti, la pasta può essere mangiata tutti i giorni anche se sarebbe preferibile variare con altri elementi e soprattutto decidere di consumarla o a pranzo o a cena e non in entrambi i pasti. Possiamo quindi sceglierla ma con moderazione e adottando tutte le limitazioni del caso laddove dovessero esistere dei disturbi di natura metabolica.
Con che cosa possiamo sostituire la pasta?
Come abbiamo detto la pasta è unica e insostituibile, ma qualche volta bisognerebbe decidere di compiere qualche scelta diversa, in maniera tale da non stufarci e soprattutto offrirci valide alternative sotto il profilo organolettico. Se vogliamo cambiare e assaggiare qualcosa di nuovo oppure se vogliamo proiettare la nostra esperienza verso alimenti che si discostino dalla pasta possiamo scegliere in sua sostituzione:
- Orzo
- Riso
- Grano saraceno
- Legumi
- Fiocchi d’avena
In linea di massima la scelta migliore per quanto riguarda ogni tipo di sostituzione da attuare nei confronti della pasta rimane quella che vede come protagonisti i cereali. A tal proposito si consiglia di sostituire la pasta con orzo, riso, grano saraceno, fiocchi d’avena, ma anche con altri alimenti che non appartengono alla categoria come ad esempio gli ortaggi e i legumi.
Possiamo quindi organizzare la nostra settimana limitandoci al consumo della pasta per tre volte ogni sette giorni mentre nelle altre date potremo alternarci tra riso, grano, orzo e gustosi primi a base di vellutata di verdura o di minestrone di legumi. Le scelte quindi non mancano poiché sta solo a noi decidere cosa introdurre e soprattutto il risultato che vogliamo ottenere.