Quante pesche mangiare per abbassare la glicemia? Ecco la risposta

Forse non tutti lo sanno ma i medici e gli esperti del settore consigliano di mangiare la frutta per potere abbassare quelli che sono i livelli di glicemia. Tenendo sempre conto di non esagerare e di stare sempre attenti a quelli che sono i metodi di consumo sotto ogni punto di vista.

In particolare oggi la nostra attenzione si concentra sulle pesche che sono di fatto un frutto che si trova bene in determinati momenti dell’anno. La domanda da porsi è la seguente: questo frutto aiuta davvero quando si tratta d glicemia. Entriamo nel vivo della questione e cerchiamo di capire bene come stanno le cose.

Pesche e glicemia: che cosa sapere

Partiamo dal presupposto che l’indice glicemico di questo frutto è davvero basso, si ferma intorno ai 55 che è un valore davvero molto basso rispetto a come stanno le cose e rispetto anche ad altri alimenti. Una pesca al giorno si pu davvero consumare senza alcun tipo di problema, non ci sono dubbi.

Poi è bene sapere che le pesche sono piene di acqua e questo è un fattore che aumenta la qualità saziante e al loro interno hanno anche: potassio, sali minerali, magnesio, calcio, vitamine tra cui la C che è quella di fatto più rilevante. Infine possono anche aumentare la lotta contro i radicali liberi.

Quante mangiarne?

La quantità giusta è quella da non superare sono 150 grammi, per intenderci se ne pu mangiare una grande o anche due piccole cosi da potere ottenere il massimo e non rischia di trovare i livelli di glicemia troppo alti e quindi andare poi incontro a problemi di non poco conto.

  • Pesca da mangiare
  • quantità giusta
  • cosa sapere sulla glicemia

Gli esperti poi consigliano di mangiare le pesche con la buccia cosi da fare in modo che la funzione iperglicemia sia sempre attiva e non ci possano essere problemi sotto questo punto di vista, anche perchè in questo modo ci sta anche un giusto apporto di fibre che non è una cosa da poco.

Infine è bene sempre cercare di consumare quelle che non sono state attaccate da agenti chimici, questi sono dei frutti che sono sempre molto apprezzati e che in fine dei conti possono anche fare bene al nostro corpo sia per i grandi che per i piccoli. Non ci sono davvero dubbi in merito al discorso, provare per potere credere e avere la giusta risposta in merito alla questione.

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