L’acqua, fonte essenziale per la vita, si ritrova alla base del funzionamento della maggior parte delle funzioni organiche. Tutti siamo a conoscenza del fatto che il corpo umano è costituito per circa il 60% da sola acqua; in pochi, invece, sanno che anche il cervello se ne caratterizza per circa l’85% di tutta la sua composizione.
Il cervello, punto d’origine dei nostri pensieri, emozioni e sensazioni, è un tessuto corporeo: in quanto tale, si costituisce di cellule che, per procedere con le loro attività, necessitano di acqua. Qualora ce ne fosse una carenza, il cervello ne risentirebbe gettandoci in una condizione di stress e sconforto. Per cui, si rende necessario sapere come bere l’acqua per riuscire abbassare lo stresso:
Acqua e stress: ecco come devi berla secondo la nonna
Il corpo umano si costituisce di più tessuti, più tessuti tra di loro si combinano a formare gli organi e questi ultimi, insieme, formano sistemi ed apparati. L’unità di base di ogni tessuto è, appunto, la cellula: essa necessita di un buon apporto idrico per svolgere le funzioni per le quali è adibita. Siccome siamo costituiti da miliardi di cellule, dovremmo garantire a tutte la giusta quantità d’acqua, rispecchiabile in circa 2 litri – 2 litri e mezzo al giorno. Con tale quantità, anche il cervello ne gioverà.
L’acqua in questione andrebbe distribuita perfettamente durante tutto l’arco della giornata, lasciando spazio ad un bicchiere per la sera prima di mettersi a letto. Tale bicchiere d’acqua farà il suo corso, idratando aree interessate come il cervello, garantendoci un sonno migliore. Inoltre, alcuni sali minerali, tra cui il magnesio, sono indispensabili per alcune attività sinaptiche. Per cui, il consiglio della nonna è di disciogliere qualche integratore a base di magnesio in acqua, consultando preventivamente il proprio medico.
Acqua e stress: altro da sapere
Il giusto apporto idrico si è da sempre mostrato fondamentale per ogni funzione di base dell’organismo umano. Senza acqua non c’è vita e, a questo punto, oseremmo dire che non c’è nemmeno serenità. Contrastare lo stress quotidiano con l’acqua è possibile e, per fortuna, la nonna ci ha tramandato alcuni dei suoi trucchetti che ripetiamo essere:
- Bere almeno 2 litri – 2 litri e mezzo di acqua al giorno;
- Bere un bicchiere d’acqua poco prima di mettersi a letto;
- Se possibile, utilizzare degli integratori a base di magnesio;
Dovremmo immaginare il nostro cervello come un organismo secondario presente all’interno di quello principale: anch’esso ha bisogno di essere depurato e questo può essere fatto solo dall’interno, con l’acqua. Il giusto apporto di acqua riuscirà a mandare via qualsiasi impurità residua o primordio di stress mentale, a cui seguirebbero diversi altri sintomi.
Ricordate che il benessere fisico è spesso associato a quello psichico: qualora quest’ultimo venisse a mancare, la restanti parti del nostro corpo ne risentirebbero, in maniera veloce e drastica o lenta e graduale. Basta davvero poco per prendersi cura della propria salute e, sempre con grande fortuna, l’acqua è di facile reperibilità ed anche senza calorie. Non può far altro che donarti beneficio!